Davide Rossi – mi sento fuori dal coro
Con il solito imperdonabile ritardo commento il video che sta facendo discutere tutti gli internettiani e internettofili (fra cui io).
Sinceramente non posso che rilevare che insieme ad un po’ di bestialità (però in premessa l’ha detto che erano per provocare… e c’è riuscito) dice anche cose magari altrettanto banali ma sensate?
Io sono perchè Youtube et similia vengano trattati come editori, visto che guadagnano dalla pubblicità. Almeno finché esistono le leggi, queste vanno rispettate.
Posso mettere in discussione tutto tranne il principio di legalità, il principio “ignorantia legis non excusat” e lo stato di diritto. Il ritardo legislativo con cui l’Italia si presenta ad affrontare modalità, comportamenti e tecnologie ormai consolidate mi spaventa, ma la pirateria è un reato. Registrare le scenette di zelig e poi metterle su youtube è un reato.
Ragazzi, formiamo comitati, movimenti d’opinione, partiti per far cambiare le leggi, se non ci piacciono. Ma finchè le leggi ci sono, vanno rispettate.